Le bronzine denominate anche "cuscinetti radenti" o "cuscinetti a strisciamento" sono costruite con materiale di bronzo o di acciaio, la loro forma è cilindrica e sottile con uno spessore che varia dai 1,5 ai 3 mm, e vengono utilizzate come supporto fisso di un albero motore o di un perno rotante.
Per evitare l'attrito del perno con l'ampia superficie di contatto al suo interno, le bronzine devono essere abbondantemente lubrificate.
Tale lubrificazione può essere assicurata da scanalature nella superficie di contatto che comunicano con un condotto di adduzione del lubrificante.
Esistono in commercio anche bronzine autolubrificanti, il cui interno è rivestito di una lega antifrizione (a base di ferro, rame, piombo e grafite) che può essere impregnata di olio, oppure di materiali sintetici come ad esempio il nylon.
Esse come dicevamo sono interposte tra un albero, e l'eventuale supporto; lo studio della tribologia che viene applicata ai cuscinetti, è stata scritta da Sommerfeld e la principale caratteristica delle bronzine, è che resistono perfettamente ai segni di usura, riducendo in questo modo notevolmente l'attrito che in questo modo esercitano le superfici striscianti, in modo tale da poter durare maggiormente nel tempo.
Il nome che è stato dato a queste componenti, è derivato da come in passato esse venivano costruite: vale a dire con un sottilissimo strato di bronzo che forniva rispetto ad altri materiali un' attrito radente minore; in questo modo risultando perfetto per il suo impiego.
Queste componenti vengono nominate in diversi modi: oltre che bronzine, esse sono conosciute anche come cuscinetti a sfera o testa a snodo ovvero si tratta di un cuscinetto che si differenzia da quello a sfera semplicemente perchè l'elemento esterno può essere avvitato.